Sono nato a Velletri(RM) il 15/07/1984.
Nel giugno 2003 dopo aver conseguito il diploma superiore del Liceo Scientifico Tecnologico presso l’istituto ITIS Vallauri di Velletri, con la votazione di 77/100, decido di intraprendere un percorso da cui sono sempre stato attratto, probabilmente in quanto fin da bambino ho sempre portato gli occhiali e di fatto sono stato sottoposto negli anni a controlli oculistici ed ortottici; decidendo quindi di iscrivermi al test di ingresso per il corso triennale di Ortottica ed assistenza oftalmologica. Superato il test di ingresso, iniziai questo percorso di studi e tirocinio nei diversi reparti della Clinica Oculistica dell’ Ospedale Umberto I di Roma, partendo dalla campimetria passando per l’elettrofisiologia oculare, poi il reparto di ipovisione e infine in quello a me più caro di ortottica…cosi dopo tre intensi anni ho conseguito la Laurea in Ortottica ed Assistenza Oftalmologica in data 24/11/2006, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi di laurea su uno studio sperimentale “ il prototipo del soggetto ipovedente” con la votazione 110/110 con lode.

L’ortottica è un ramo dell’oculistica che si occupa della prevenzione e della valutazione dei deficit muscolari e sensoriali che colpiscono gli occhi, e della loro riabilitazione. La visita ortottica è fondamentale soprattutto nei bambini come indagine preventiva per identificare alterazioni motorie e sensoriali del sistema visivo. Può essere utile anche in età adulta per individuare disturbi che inducono visione doppia, alterazioni del campo visivo e anomalie posturali come conseguenza di patologie del sistema visivo o di attività lavorative/sportive particolarmente faticose per gli occhi. L’ortottista, è uno specialista in campo oftalmologico, per la valutazione e riabilitazione dei disturbi muscolari e sensoriali del sistema visivo, in particolar modo si occupa di:

– prevenire, valutare e riabilitare i disturbi che riducono o impediscono la visione binoculare, come l’ambliopia (occhio pigro) e lo strabismo, sia negli adulti che nei bambini;

– prevenire, valutare e riabilitare le disabilità visive gravi (ipovisione), sia negli adulti che nei bambini;

– valutare e riabilitare i deficit visivi in pazienti con dsa(disturbo di apprendimento specifico)come la dislessia con difficoltà di lettura e scrittura o movimenti saccadici alterati;

– prevenire, valutare e riabilitare le sindromi da affaticamento visivo (astenopia), come deficit di convergenza o deficit di accomodazione, che può interessare chi passa molte ore al computer, su dispositivi digitali o alla lettura;

– valutare e riabilitare pazienti con patologie neurologiche(neoplasie), con traumi cranici, con problematiche neuro-vascolari(tia) o con problemi di alterata funzionalità della tiroide(oftalmoplegia di basedow) che presentano diplopia;

– assistere il medico oculista nella valutazione di difetti visivi complessi e nell’esecuzione di esami strumentali come il campo visivo, oct, pachimetria,test del senso cromatico, tonometria a soffio etc…